Impianti di condizionamento

Gli impianti di condizionamento ad espansione possono essere una soluzione ideale per tutti coloro che desiderano un impianto di condizionamento con caratteristiche di compattezza e versatilità. Proprio per questa ragione un impianto di condizionamento di questo tipo, grazie a dimensioni e peso ridotti, può essere installato sia al soffitto che al pavimento dell’ambiente da refrigerare. In commercio esistono due tipologie principali di impianto di condizionamento ad espansione. Nella prima tipologia chiamata ad espansione diretta, il liquido criogeno in grado di generare bassissime temperature, evapora direttamente nello scambiatore di calore dedicato al trattamento dell’ambiente al quale sottrae il calore. Diverso il caso del secondo meccanismo dove il fluido secondario sottrae calore, per mezzo di un primo scambiatore, ad un altro fluido genericamente chiamato vettore. Il fluido vettore può essere semplicemente composto da acqua, ma anche una soluzione di liquidi incongelabili oppure gas quali anidride carbonica. Toccherà a quest’ultimo liquido cedere calore all’ambiente il quale lo sottrarrà utilizzando un secondo scambiatore per questo processo. Questa modalità di impianto di condizionamento ad espansione diretta è utilizzata soprattutto all’interno di unità abitative, ma grazie alle sue funzionalità specifiche è perfettamente installabile anche laddove si riscontra la necessità di mantenere un’umidità costante anche a temperature non troppo basse. E’ questo il caso di palestre, piscine o palasport, ma anche per contesti lavorativi/industriali dove si palesa l’esigenza di creare determinate condizioni termiche per favorire i processi di lavoro. Per quanto riguarda gli impianti di climatizzazione in ambito civile, rivolte cioè ad abitazioni a carattere residenziale, per ottenere risultati ottimali è necessario progettare l’impianto di condizionamento conoscendo i valori stagionali di umidità relativa e temperatura esterni al locale, nonché i volumi da climatizzare ed i dettagli tecnici utili al dimensionamento impiantistico. In un impianto di climatizzazione domestico con split system, solitamente si posiziona il motore all’esterno, mentre nei locali interni, (spesso in punti strategici, come salotto e camere da letto), sono posizionati uno o più split, ovvero i dispositivi che ricevendo i comandi dell’utenza (spesso tramite un comodo telecomando) aspirano l’aria interna rilasciandola raffrescata e con tutte le caratteristiche termo-igrometriche desiderate. I condizionatori più recenti sono quasi tutti muniti di sistema a pompa di calore, in modo da poter essere utilizzati anche nelle stagioni intermedie come alternativa o integrazione all’impianto di riscaldamento tradizionale. Diverso il discorso per quanto riguarda gli impianti di condizionamento industriali, per cui la progettazione e la messa in opera dipende dalle caratteristiche delle strutture da climatizzare, nonché dal tipo di attività. Per questo tipo di installazioni è necessario un sopralluogo tecnico e una apposita progettazione.